Finalista al LDC Awards e Art Council UK
Cosa fa di noi degli esseri umani? La capacità di ricordare. È grazie alla memoria se possiamo sviluppare il senso del sé. Ma la memoria è tutt’altro che perfetta, e fin dai dipinti sulle pareti delle caverne la implementiamo con memorie esterne più durature. Un processo che negli ultimi anni si è intensificato esponenzialmente, tanto che oggi, senza i ricordi raccolti nella Cloud, il nostro senso del sé rischierebbe di sgretolarsi.
In questa graphic novel immagino una società dipendente da Brainbud, un sistema che permette agli utenti di archiviare, rivivere e persino condividere ricordi.
PERCHE’ QUESTA GRAPHIC NOVEL… ADESSO?
L’ archiviazione della memoria fa parte del nostro quotidiano da sempre. Tuttavia, solo da qualche decennio la realtà virtuale e il Deepfake sono passati dal conservare i nostri ricordi a alterarli. Si tratta di sistemi che, se adottati in maniera acritica, contaminano la nostra autenticità e senso del sé, esortandoci a essere qualcun altro, qualcuno costruito a tavolino.
Il modo in cui la tecnologia sta cambiando la nostra quotidianità ci tocca tutti da vicino. Siamo ancora umani se permettiamo alla tecnologia di stravolgere la nostra memoria?
USP: IL PUNTO DI FORZA
In opposizione a Brainbud e a tutto ciò che rappresenta, si oppone quanto c’ è di più autentico: l’amicizia. Questa è una storia di formazione con protagoniste femminili forti, il cui legame, non senza i suoi alti e bassi, è il filo conduttore. Come in Thelma e Louise e Ghost World, i personaggi sono sfaccettati e pieni di contraddizioni, rendendo il fumetto appetibile a un pubblico di giovani e adulti, specialmente femminile.
UN ROMANZO DI FORMAZIONE E AMICIZIA NEL CONTESTO DELL’INTEGRAZIONE UOMO-MACCHINA
—— STILE: Disegni ad acrilico e acquerelli realizzati in digitale
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